Visualizzazione post con etichetta colazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta colazione. Mostra tutti i post

mercoledì 1 gennaio 2014

Patè dolce di castagne con salsa al malto.

Un patè per colazione, perchè è sempre l'ora del patè ;)



Ingredienti per 6 porzioni
250 gr di castagne
1 cucchiaio colmo di zucchero integrale
150 ml di panna di soia (in alternativa 120 ml di panna +30 ml di latte e una grattatina di vaniglia)
1/2 foglio di colla di pesce
un pizzico di sale
crema al malto


La ricetta:
Sbollentate le castagne per una decina di minuti, scolatele e tenetele in caldo nella pentola che avete usato per cuocerle, coperte da un panno; in questo modo non si raffredderanno subito e sarà più facile sbucciarle ed eliminare fino all'ultima odiosa pellicina.
Mettete le castagne pulite e ridotte in piccoli pezzi in una pentola, copritele con abbondante acqua, unite un pizzico di sale e lessatele finchè saranno sfatte.
Ammollate la gelatina in acqua fredda. Frullate con il minipimer le castagne fino ad ottenere una purea liscia. Scaldate la panna e scioglieteci dentro la gelatina. Unite la panna alla crema di castagne, aggiungete lo zucchero e mescolate bene.
Distribuite il composto in 6 stampini foderati di carta da forno o di cellophane e mettete tutto in frigo per una notte.
La mattina scaldate due cucchiai di crema al malto con un cucchiaio d'acqua e servite con i patè e delle fette di torta di okara al cioccolato.
Buon anno a tutti e grazie di avermi seguita anche quest'anno :)



lunedì 17 giugno 2013

Tortine con crusca d'avena e pesche


Buon lunedì!
Vi lascio una ricetta per la colazione tratta dal libro "Mes recettes bio et saines au son d'avoine" perfetta per il lunedì mattina: potete preparare l'impasto con gli occhi ancora chiusi dal sonno e cuocere i tortini mentre fate la doccia.
Adoro questo libro e adoro la crusca d'avena!
Per 12 piccoli muffins:
4 cucchiai di latte di cocco cremoso (yogurt nella ricetta originale)
4 uova
4 cucchiai di zucchero integrale
12 cucchiai di crusca d'avena
1 cucc.no di lievito
1 cucc.no di scorza grattugiata di limone
3 pesche tagliate a cubetti o fettine

Mescolate insieme tutti gli ingredienti, versateli negli stampini da muffins e mettete a cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 min.


domenica 9 giugno 2013

Galettes di crusca d'avena con miele amaro e pesche




Ultimamente ho latitato parecchio. Blog e cucina sono passati momentaneamente in secondo piano in favore di un nuovo membro della famiglia :)
Il piccolo Groucho, uno splendido trovatello che da poche settimane vive con noi e che purtroppo non sono ancora riuscita a fotografare perchè non sta un secondo fermo!
Ho trovato questa ricetta su un bellissimo libro sulla crusca d'avena, e l'ho fatta e rifatta infinite volte perchè è davvero veloce: bastano 15 minuti per sfornare una teglia di galettes dolci e leggere perfette per la colazione di tutta la settimana.


la ricetta per 10 galettes
3 cucchiai di crusca d'avena
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero integrale 
2 cucchiai di yogurt intero
un pizzico di sale
due cucchiaini di miele amaro
1 pesca tagliata a fettine


Mescolate insieme tutti gli ingredienti a parte il miele e la pesca; prelevate il composto a cucchiaiate e lasciatele cadere distaziate su una teglia foderata con carta da forno. Allargate lievemente i mucchietti d'impasto con il dorso di un cucchiaio e mettete in forno già caldo a 180° per circa 5/7 minuti, il tanto che basta per far rapprendere il composto in modo da poter spennellare le galettes con un goccio di miele. Sistemate qualche fettina di pesca sopra i dolcetti e rimettete in forno per altri 5/7 minuti, o finchè i bordi  saranno ben dorati. Fate raffreddare.

sabato 20 aprile 2013

Ciambelline all'ananas, senza lattosio


Ho preparato queste ciambelline leggere per la colazione del lunedì (ne resteranno?), per me e mia comare che è intollerante al lattosio. Ne ho approfittato anche per smaltire un barattolo di ananas sciroppato che stazionava in dispensa da una vita, che non so bene da dove sia venuto fuori visto che non mi piace mica tanto...mah! Le ciambelline sono incredibilmente soffici e troppo carine, voglio provarne altre! Qualcuno di voi ha una ricetta affidabile da prestarmi?
Per 25 ciambelline (la ricetta originale è di Ady, io ho fatto qualche modifica)


3 uova
250 g di zucchero
250 g di farina
130 g di olio evo
130 g di acqua
una bustina di lievito
1 cucc.no di estratto di vaniglia 
1 barattolo di ananas sciroppato
Montate nella planetaria le uova intere insieme allo zucchero. Aggiungete a filo l'olio, l'acqua e la vaniglia e infine la farina setacciata con il lievito. Ungete e infarinate gli stampini per ciambelline, adagiate in ognuno una fetta di ananas e coprite con qualche cucchiaiata d'impasto, senza riempire completamente lo stampo. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 20 min., poi lasciate intiepidire e sformate le ciambelline.


domenica 21 ottobre 2012

Pancakes integrali con le mele e sciroppo all'erba Luisa


Sarà il fresco del mattino, sarà la dieta (ah, la dieta, questa sconosciuta) ma io dopo tanto briosciare (ma sì, massacriamo l'italiano e inventiamo inutili neologismi) ho una maledetta voglia di pancakes per colazione.
Torrette di pancakes tiepidi e morbidi, un pò rustici, di quelli che ti cambiano la giornata :)



Lavate e tagliate a cubetti una mela piccola, poi immergetela in acqua e succo di limone.
Preparate lo sciroppo:
50 gr d'acqua
1 cucchiaino di melassa
40 gr di zucchero bruno
un pugno di foglie d'erba Luisa
Fate bollire l'acqua insieme alle foglie spezzate a metà e lasciate riposare per una giornata. Rimettete l'acqua sul fuoco, togliete le foglie e aggiungete la melassa e lo zucchero. Fate sciogliere tutto mescolando con una frusta.


La ricetta per l'impasto è quella collaudatissima di Annalisa Barbagli presa dal blog del Cavoletto, ho solo sostituito la farina 00 con quella integrale e il latte con quello di soia.
per 8-10 pancakes 
200 gr di latte di soia
120 gr di farina integrale
1 uovo
30 gr di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucc.no di lievito per dolci
sale 1/2 cucc.no
1 punta di bicarbonato
l mela




Mescolate tutti gli ingredienti secchi poi aggiungete l’uovo, il latte e il burro fuso e sbattete con la frusta fino a ottenere un composto liscio.
Fatelo riposare per un’oretta a temperatura ambiente, poi unite la mela.
Scaldate bene una padella antiaderente e versateci sopra qualche cucchiaiata d'impasto. 
Cuocete a fuoco minimo su entrambi i lati e man mano che i pancakes sono pronti metteteli in un piatto in forno caldo e spento per non raffreddarsi. Serviteli con lo sciroppo all'erba Luisa.





martedì 16 ottobre 2012

Pane dolce con ananas, vaniglia e limone


Come promesso ritorno con una variazione -esotica- del pane dolce del sabato.
Per l'impasto la ricetta è sempre la stessa, quella di Eleonora.
Per il ripieno (di una treccia):
un pugno di cubetti di ananas fresco condito con i semini di una bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di mezzo limone.
Sopra la brioche ho spolverato del sesamo nero.
Ho rifatto questa brioche due volte in tre giorni per riuscire a salvarne una fetta da fotografare :D



sabato 13 ottobre 2012

Il pane dolce del sabato autunnale

Dall' MTC di questo mese è venuta fuori una brioche sofficissima che non arriverà a lunedì. 
L'impasto di Eleonora è meraviglioso e non è difficile da realizzare, perciò ho già deciso di rifarlo questa stessa settimana con ripieni differenti. 


Per la treccia ho seguito per filo e per segno la sua ricetta.
Per due trecce ripiene:
500 gr di farina 0
2 uova medie
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d'oliva
10 gr di sale
Per il ripieno (uno per ogni capo della treccia):
mele a cubetti e cannella;
pinoli e cacao in polvere;
pere e amaretti sbriciolati 
 

Setacciate la farina e sciogliete il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero.
Fate riposare una decina di minuti fino a che si forma la schiuma. Mischiate la farina, il sale e lo zucchero, unite il lievito e cominciate ad impastare, versate poi l'olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorate fino a che l'impasto si staccherà perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciate lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l'impasto e tagliatelo in due parti uguali. Tagliate poi ognuna delle parti in tre e stendetele con il mattarello per formare delle fasce.
Cospargete la pasta con il ripieno scelto, chiudete ogni fascia a "salamotto" e intrecciate.
Lasciate lievitare altre due ore in una teglia foderata di carta da forno e infine cuocete a 180° per circa 15/20 min.



domenica 30 settembre 2012

Brioche comoda

Vista da Tuki e rifatta parecchie volte, questa brioche è in assoluto la mia colazione preferita. 
E' delicata e leggera e soprattutto è incredibilmente facile e veloce da preparare, perchè l'impasto si conserva in frigo pronto ad esaudire un'improvvisa voglia di brioche a metà settimana, quando il tempo scarseggia.
La ricetta:
250 gr di farina Manitoba
100 gr di burro fuso freddo
75 gr di acqua a temperatura ambiente
2 uova medie a temperatura ambiente
50 gr di miele chiaro delicato
la punta di cucchiaino di sale
3 gr di lievito di birra disidratato o 11 gr di lievito fresco 
Battete le uova e mescolatele a tutti gli ingredienti liquidi e unite il sale (se usate il lievito fresco scioglietelo nell'acqua). Aggiungete la farina setacciata (e se lo usate anche il lievito disidratato) e lavorate con una forchetta fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. 
Fate riposare il composto in una terrina coperto con la pellicola per due ore e poi trasferite tutto in un contenitore ermetico (sceglietelo ampio, l'impasto lieviterà parecchio) e mettetelo in frigo. 
L'impasto dovrà restarci per minimo 24 ore e massimo 5 giorni.
Quando la voglia di brioche si farà sentire tirate fuori l'impasto e dividetelo in tre per modellare una treccia, oppure formate quattro palline e sistematele in uno stampo da plum cake (30x11) ben imburrato e lasciate lievitare per un'ora e mezza o due. Spennellate la superficie del dolce con dell'uovo battuto e cospargetela con della granella di zucchero, infine infornate a 180/190 gradi per 30 min.


sabato 28 aprile 2012

Pandowdi per Roberta

Vi piace il mio header nuovo fiammante? E' opera di un'amica.
Le ho chiesto una mano e lei si è fatta carico di un bel pò di lavoro, ha a sua volta chiesto aiuto ad un'altra blogger ed ha pensato e realizzato questo disegno per me.
Non ce ne poteva essere uno più azzeccato, io e mio marito siamo rimasti senza fiato quando lo abbiamo visto...io e Roberta non ci siamo mai incontrate ma con la sua sensibilità lei è riuscita a cogliere ciò che desideravo senza avermi mai guardata negli occhi. Grazie a lei e al suo lavoro da oggi il mio blog mi calza meglio addosso e non vedo l'ora che venga a trovarmi ad Agosto!
Roby questo dolce è per te :)
L'idea è di Camille e mi ha entusiasmato immediatamente. Si tratta in sostanza di un crumble, dolce che amo molto, in cui la brisè non viene sbriciolata bensì stesa e ritagliata con gli stampini per biscotti. 
In pratica il pandowdi è un dolce facile, buono e bello!


2 vaschette di fragole
una mela
il succo di mezzo limone
un cucchiaio abbondante di zucchero
per la pasta:
250 gr farina
50 gr zucchero a velo
125 gr burro
5 cl d'acqua fredda


Lavate e tagliate a dadini le fragole e la mela e mescolateli in una terrina con lo zucchero e il succo di limone. Lasciate in frigo a riposare per mezza giornata.
Nel frattempo preparate la brisè impastando tutti gli ingredienti insieme. Fate la palla e lasciate riposare per 15 min in frigo coperta con della pellicola.
Sistemate la frutta senza scolarla su una pirofila; stendete la pasta e ritagliatela con uno stampino per biscotti. Sistemate i biscottini sulla frutta sovrapponendoli leggermente e mettete in forno a 180° per una ventina di minuti.

sabato 25 febbraio 2012

Girella jap

Qua in Sardegna sembra essere arrivata la primavera. L'aria è finalmente più tiepida, c'è un bel sole che fa venire voglia di alzarsi la mattina e uscire a passeggiare. 
La colazione (e la merenda) ideale per me in questo periodo dell'anno è un dolce leggero, senza crema e senza burro, colorato e invitante.
Stamattina dunque per accompagnare il tè ho voluto preparare una torta con la marmellata, ma d'ispirazione giappica :)
La base è una génoise al matcha vista sul libro "Gâteaux roulés" di Ilona Chovanchova (proposto in Italia con l'orrorifico titolo "Rotoli dolci"), e per il ripieno ho usato una marmellata di anko preparata ieri sera seguendo la ricetta di Elisa, che ovviamente è venuta perfetta e bella liscia (la marmellata avanzata si conserva 4/5 giorni in frigo oppure si può congelare, come ho fatto io).





4 uova, tuorli e albumi separati
120 gr. zucchero
120 gr farina 00
3 cucch.ni di matcha
Montate gli albumi con un pizzico di sale e metteteli da parte, poi sbattete i tuorli con lo zucchero. Quando questi ultimi saranno chiari e spumosi aggiungete il matcha e la farina setacciata. Unite gli albumi al composto di tuorli e farina in due volte e versate il composto in una teglia rettangolare foderata di carta da forno. Mettete in forno per 15/20 minuti a 180°.
Quando la génoise sarà cotta tiratela fuori dalla teglia, copritela con un foglio di carta da forno e arrotolatela su se stessa con l'aiuto di un panno umido. Aspettate 5 secondi che la pasta si inumidisca e  ripetete l'operazione per due volte. Staccate pian piano la pasta dalla carta da forno e spalmatela con abbondante marmellata. Arrotolatela di nuovo nel panno umido e lasciatela raffreddare così. 
Quando sarà fredda (o quando avete fame e il tè è pronto) toglietela dal panno e spolveratela con un pò di zucchero a velo.



La prossima volta userò una teglia più grande per poter fare un "giro" in più arrotolando la genoise, ma sono già contenta perchè la pasta è venuta veramente buonissima, morbida, umida, perfetta per accogliere la marmellata di anko.
E poi: ma non trovate che sia una tortina bellissima? Io la adoro!


venerdì 20 gennaio 2012

Panini da colazione, aranzàda style




Le scorze d'arancia ancora abbondano...un pò seccano lentamente vicino al camino aspettando di diventare polvere preziosa, altre sono nel freezer, ci sono quelle candite pronte da tuffare nel cioccolato; eppure ancora troppe devono esser smaltite.
Visto che il pane al latte e arancia ci è piaciuto molto, e visto che mio marito è ancora in ferie per cui può aiutarmi con i lievitati (la mia croce) abbiamo deciso di replicare; ma poi -come sempre- in itinere abbiamo cambiato idea ed ecco che dall'ennesima collaborazione (ehm... io ho tagliato le mandorle in 4) coniugale sono nati i panini aranzada per la colazione.
La ricetta è quasi uguale alla precedente:
per 10/12 paninetti:
1,5 gr di lievito di birra
150 ml acqua
100 ml di latte
la scorza di 2 arance (grattugiata)
la scorza di un'arancia (tagliata a filetti sottili)
550 gr di farina 00
15 gr di sale
un pizzico di zucchero
2 cucchiai d'olio
2 cucchiai colmi di miele liquido (per me millefiori)
200 gr di mandorle tostate e tagliate in 4
Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida con un pizzico di zucchero e unite la farina, il latte e la scorza d'arancia grattugiata. Mettete tutto nella planetaria e lasciate impastare a velocità lenta per 15 minuti buoni. Lavorate a mano l'impasto per qualche min e rimettelo nella planetaria. Unite 15 gr. di sale, fate andare a velocità sostenuta e dopo 10 min aggiungete anche l'olio e il miele. Quando tutto si sarà amalgamato aggiungete la scorza d'arancia a filetti e le mandorle.
Formate una dozzina di panini.
Lasciateli lievitare tutta la notte in una teglia coperti da un telo, e cuoceteli in forno caldo a 180° per circa 15  min.
Questi panini sono già abbastanza ricchi e saporiti così, ma con un cucchiaio di ricotta e una tazza di tè verde possono davvero diventare la mia colazione preferita!

venerdì 6 gennaio 2012

Beet cake

Quella di oggi è sta l'ennesima brutta giornata...e in questi casi io non so che altro fare se non dormire o preparare un dolce, magari al cioccolato?
Allora ho pensato di fare una torta che avevo in mente da un pò di tempo, una torta di rape e cioccolato. Bè sono una scema, ho dimenticato di incorporare il cioccolato fuso all'impasto, e non ho trovato lo stampo da torta in mezzo a quella bolgia che è la cucina in questi giorni, e così eccovi qua le mie belle tortine di rapa rossa :)
Sono molto contenta del risultato: una torta umida e dal sapore delicatissimo, poco dolce e raposo :D
Quindi for beet lovers only, eccovi la ricetta per 8 tortine:



250 gr di rape rosse cotte e ridotte in purea
80 gr di zucchero
110 gr di burro
1 uovo
140 gr di farina
2 cucc.ni di lievito
1 pizzico di sale alla vaniglia
1/2 bicchiere di latte di soia

Sbattete con le fruste lo zucchero e il burro a temperatura ambiente fino ad ottenere una crema spumosa, unite poi nell'ordine (senza smettere di sbattere) l'uovo, la purea di rape e la farina, il lievito e il sale e per ultimo il latte. Versate l'impasto negli stampini e mettete in forno a 180° per 20/25 min.

domenica 18 dicembre 2011

Riz au lait pomme-cannelle

Questa ricetta è tratta da un libricino meraviglioso, regalo di Natale (anticipato) del consorte.
Si chiama "Riz au lait" è di Sophie  Monti e ve lo consiglio, per gli spunti interessanti e per le foto meravigliose.
Dunque dicevo, sfoglia e risfoglia si fa domenica mattina, e dopo settimane di pancakes stamane ho scelto di preparare un delicato risveglio per mio marito a base di risolatte (se l'è cercata).
Per due colazioni dolci e profumate:
50 gr di riso
2 cucc.ni rasi di cassonade (o zucchero integrale di canna)
una grattata di vaniglia
circa 300 ml di latte
Per il topping:
1 mela
1 cucc.no di zucchero
cannella in polvere
succo di limone



Sciacquate il riso in acqua fredda, scolatelo e poi buttatelo in una pentola di acqua in ebollizione per 3 min. Scolatelo di nuovo e mettelo da parte.
In un pentolino versate lo zucchero e i semini di vaniglia e il latte. Mescolate e infine aggiungete il riso. Cuocete a fuoco dolce mescolando spesso, fino a che il latte si sarà assorbito e il riso sarà morbido e cremoso.
Nel frattempo pelate una mela, tritatela in piccoli pezzi e cuocetela in padella con lo zucchero, il succo di limone, la cannella e poca acqua.
Sistemate il risolatte in una tazza carina e portatevelo sotto le coperte :)

venerdì 9 dicembre 2011

Glam biscuits

Una semplice variazione sul tema. In questi giorni in cui sono libera dal lavoro biscottare è il mio primo istinto quando mi alzo la mattina, e oggi l'ispirazione era "vaniglia & limone" come l'acqua profumata per il corpo che mi sono spruzzata dopo la doccia. Per me, una combinazione irresistibile.
La ricetta è quasi identica alla precedente (l'originale è di Fior di Frolla), solo con piccole variazioni.



Per 30 biscotti.
Setacciate 220 gr. di farina 00 con un pizzico di sale. Nel frattempo riducete in polvere sottile 90 gr di zucchero e la scorza di mezzo limone. Grattate i semini di due bacche di vaniglia bourbon e uniteli allo zucchero e alla farina. Impastate con 90 gr di burro e un uovo intero e fate la palla. Mettete in frigo per almeno due ore, poi stendete la pasta e ritagliate i biscotti. Rimetteteli in frigo per una ventina di minuti almeno, e infine cuoceteli in forno a 180° per circa 10 min. I biscotti devono dorare appena sugli angoli, così resteranno soffici e fragranti. Fatene una doppia dose altrimenti non ve ne resteranno abbastanza da mettere nelle scatoline per regalarli  a due amiche davvero glamorous :P



domenica 4 dicembre 2011

Pancakes alle mele e cannella

E' passata più una settimana dall'ultima volta in cui ho scritto, ma ho avuto giorni così duri e impegnativi che non ho neppure cucinato, mi sono nutrita fondamentalmente di uva e cachi!
Per tutto il tempo ho guardato al week end, e quando finalmente è arrivata la domenica -e quindi il momento delle profumate e caloriche colazioni a letto- mi sono alzata presto per godermi una intera, lunga giornata libera. Avevo in testa la ricetta di questi pancakes da un pò, e visto che in cucina c'era tutto li ho finalmente potuti preparare, dimenticandomi fin dal primo cucchiaio di farina del lunedì, dell'ufficio, degli impegni e anche dei dolori.
La ricetta è di Fior di Frolla, io ho fatto delle variazioni minime (come al solito la sostituzione del latte intero con quello di soia e l'aggiunta di scorze di limone nell'impasto); per la ricetta originale visitate il suo splendido blog. Un giorno anche il mio sarà così ;P



Buona domenica a tutti, e un abbraccio alla mia cara Elisa e a mia cugina :)

martedì 22 novembre 2011

Pancakes au chocolat

Domenica mattina mi sono alzata a un'ora decente per preparare la colazione a mio marito, e ho deciso di provare una ricetta che ho letto su Yummy Magazine: pancakes al cioccolato. Dopo le prime due frittelline è scesa mia madre dal piano di sopra a vedere cosa stessi facendo: il profumo dolce e intenso del cioccolato è arrivato fino alla sua cucina! Una cosa magnifica, casa mia sembrava quella di Cherry Merry Muffin! Inizialmente avevo pensato di dimezzare le dosi, ma per fortuna non l'ho fatto. Venti piccoli pancakes sono spariti in un battibaleno. Sono stupendi! Provateli assolutamente :D






x  20 pancakes
100 gr farina
2 cucc.ni lievito
20 gr zucchero
20 gr burro
50 gr ciocccolato fondente
10 cl latte (io di soia)
10 cl panna (io sempre di soia)
1 uovo
burro o olio per ungere la padella

Per la salsa:
100 gr di cioccolato fondente
5 cl di panna
5 cl di latte

Fondete a bagnomaria il cioccolato con il burro, sbattete l'uovo intero con lo zucchero. Setacciate insieme la farina e il lievito, unite il latte, la panna, l'uovo e il cioccolato fuso col burro. Amalgamate bene il composto e fatelo riposare mezz'ora. Poi cuocete i pancakes come di consueto, su una pentola unta a fiamma bassissima.
Servite i pancakes con la crema al cioccolato (fondete il cioccolato a bagnomaria e incorporate latte e panna), ne basta pochissima perchè questi pancakes sono già saporiti.

Approvati dal marito cuoco :D

lunedì 31 ottobre 2011

Pancakes alla ricotta (ded. to: Francy)

Dopo il successo dei pancakes di Pippi, stamattina ho deciso di provare la versione alla ricotta di Sigrid.
Ecco, questi sono decisamente i pancakes che ho sempre sognato: morbidissimi e leggeri come nuvolette.
Noi ce li siamo mangiati anche oggi con sciroppo d'acero e mirtilli freschi (ne ho ricevuti in regalo un bel pò).
Eccovi la ricetta per due colazioni decisamente abbondanti (nel nostro caso è stato un brunch: ci siamo alzati tardino!)



250 gr di ricotta
2 uova (albumi e tuorli separati)
70 gr di farina
110 gr di latte
la scorza di mezzo limone
un cucchiaio di zucchero
mezzo cucc.no di lievito per dolci
un pizzico di sale
burro per ungere la padella
Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la ricotta, la farina, il limone, il latte, il lievito e il sale. Montate gli albumi e incorporateli delicatamente al composto per non smontarli. Mettete l'impasto a cucchiate in una padella imburrata e fate dorare a fiamma bassissima da entrambi i lati. Tenete i pancakes nel forno scaldato al minimo perchè non si raffreddino finchè non avrete esaurito tutta la pastella e mangiateli subito perchè son buoni belli caldi. Infatti ho scattato le foto al volo e immagino ve ne siate accorti tutti.
Buona colazione!



domenica 30 ottobre 2011

La colazione di Pippi Calzelunghe

Io da quando son diventata "Signora" mi chiedo se sono una buona moglie almeno 4 o 5 volte al giorno...e spesso la risposta che mi do mi lascia stupita; per es. ieri mi son chiesta: da quanto tempo non preparo la colazione a mio marito? Prima di sposarmi lo facevo sempre, preparavo qualcosa di buono, un dolce, una macedonia con cereali, del caffè e del tè, una spremuta di arance o un frullato. Insomma, mi davo da fare. E spesso questa colazione la servivo direttamente a letto, altre volte invece preparavo la tavola con coreografie che manco il Piccolo Teatro Stabile ;D
Comunque mi son sentita una pessima moglie, e per rimediare stamane mi son alzata presto e con gli occhi ancora chiusi ho preparato una colazione coccolosa a base di Pannkakor, cioè pancakes svedesi.
La ricetta l'ho pescata da un libro arrivato fresco fresco da Amazon "Pippi Calzelunghe, piccola grande cuoca" di Elisabetta Tiveron, un libro carino e ricco di ricette di comfort food svedese. Inoltre pensare a Pippi appena sveglia è terapeutico, ti infonde subito un'allegria, una voglia di cibo ipercalorico...anche se poi alla fine queste frittelline son dolci e saporite, ma non pesanti come pensavo.



Come si preparano:
Sbattete 3 uova con 2 bicchieri di latte, aggiungete 250 gr di farina 00, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di lievito per dolci. Cuocete su entrambi i lati a fuoco basso in una padella unta con il burro. Servite subito con marmellata e panna.
Io li ho arricchiti con mirtilli freschi e sciroppo d'acero canadese.
YUM!

sabato 22 ottobre 2011

Muffin di castagne di Sigrid

La ricetta di queste tortine sofficissime l'ho copiata pari pari da Sigrid, ho solo omesso le noci e i pinoli perchè non li avevo. Vi consiglio di fare lo stesso!
Buon week end a tutti :D