Visualizzazione post con etichetta pasta di sesamo nero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pasta di sesamo nero. Mostra tutti i post

sabato 26 maggio 2012

Gelato al sesamo nero


Si ricomincia con i gelati finalmente, stavolta affiancata da David Lebovitz: mi son comprata il suo libro The Perfect Scoop ed è stato subito amore...quella di oggi è la sua ricetta del fiordilatte a cui io ho fatto una piccola aggiunta, incoraggiata dai mugugni estatici di Elvira che lo preparò qualche mese fa ;) e dai commenti positivi di Roberta che lo assaggiò in Giappone!
500 gr latte fresco
250 gr panna fresca
150 gr zucchero
un pizzico di sale
25 gr di maizena
+ le mie aggiunte:
2 cucchiai di pasta di sesamo nero
1 cucchiaio di semi di sesamo
In un pentolino scaldate il latte con lo zucchero e il sale e sbattete la panna fredda insieme alla maizena con una frusta finchè non ci saranno più grumi. Versate anche la panna nel pentolino insieme al latte e portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e continuate a mescolare con la frusta per due minuti. A questo punto se volete potete aggiungere la pasta di sesamo nero.
Fate raffreddare il composto e poi mettetelo nella gelatiera. Quando il gelato sarà pronto aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo e servite.

martedì 13 marzo 2012

Bubble tea mango e sesamo nero

E' successo che mio marito ha ricomprato le batterie della bilancia.

Ho lasciato una riga in bianco per riprendere fiato, è stato un momento abbastanza melodrammatico quello in cui ho capito di non poter fare più la finta tonta, pur con tutto l'impegno che ci metto  -per la cronaca sappiate che due persone, DUE capito? Mi hanno chiesto se aspetto un bambino!  O_o -
e io a raccontarmi che forse sono un pelino gonfia :P

Altra riga in bianco prima di fare l'annuncio: sì, sono a dieta. Devo perdere 6 kg...per cui da oggi ricomincio con le ricette light e multivitaminiche. Vi aggiornerò anche dei miei progressi, mi son troppo sputtanata raccontando la storia delle mie presunte gravidanze, e devo recuperare un pò di dignità!
Mango, tè bancha, latte di soia e sesamo nero mi sembrano un grande inizio. La prima idea era di farci una mousse con l'agar (secret minceur des Japonaises, Clea docet) poi il filo di un discorso con mia cugina mi ha portata dritta al bubble tea. Per preparare un vero bubble tea ci vorrebbero anche le perle di tapioca, ma non ne ho (suona strano anche a me) e ho deciso di non comprarle se prima non termino almeno una delle mille confezioni a metà di ingredienti assurdi che ho in dispensa (questo mi suona ancora più strano. Ma l'ho detto davvero io?). Quindi le perle me le faccio io con l'agar (come sopra).
Per un bubble pranzo o due bubble merende deliranti occorrono:
-un grosso mango (se vivete in Sardegna astenetevi. Mai mangiato un mango decente qui, e il prezzo è quello dell'aragosta. Il mio viene dal pacco dono di mia sorella. In realtà il suo più che un pacco era un paniere ISTAT. C'era tutto. Ma non per dire, davvero!)
-un bicchiere colmo di infuso di tè bancha
-due bicchieri di latte di soia
-un cucchiaio di crema di sesamo nero
-la punta di un cucchiaino di agar
-una tazzina da caffè colma d'acqua



Sbucciate e tagliate a pezzetti il mango. Frullatelo con il tè freddo e il latte di soia e lasciate da parte. Riempite una ciotola di olio di semi e mettetela in freezer per una mezz'ora o in frigo per almeno 4 ore. Mettete in un pentolino l'acqua e portatela a ebollizione. Unite l'agar e lasciate sobbollire per 40 secondi mescolando. Spegnete il fuoco e amalgamate bene la crema di sesamo. Fate intiepidire la crema di sesamo e prelevatela dal pentolino con una siringa (la più grossa che trovate, io uso quella del kit Texturas di Ferran Adrià); fate cadere il composto goccia a goccia nell'olio freddo. Quando avrete finito prelevate le gocce di sesamo con un mestolino forato e trasferitele in una terrina d'acqua fredda. Mescolate delicatamente in modo che le perle perdano tutto l'olio possibile (se necessario cambiate l'acqua).
Mette le perle sul fondo di un bicchiere e versateci sopra il frullato di mango. E' così buono che viene voglia di farcisi il bagno :)

domenica 11 marzo 2012

Mousse cake al matcha, wasabi e sesamo nero

Ci son delle volte in cui mi fisso sulle cose e non mi sopporto neppure da sola. Ad esempio la scorsa settimana, quando per tre (!) volte ho preparato questa mousse cake: era carina, era buona, le foto mi venivano benino.
MA sebbene la mia tortina fosse deliziosamente verdina, in foto la mousse veniva quasi bianca. Ho provato tutte le impostazioni della reflex e non sono comunque riuscita ad ottenere l'esito che speravo... ora una persona sana di mente avrebbe probabilmente riflettuto sul fatto di non avere mai prodotto scatti eccellenti, si sarebbe rassegnata e avrebbe pubblicato; io no, e nascosta la follia sotto la nobile intenzione di non accontentarsi per migliorare ecco che ricomincio a montare albumi.
Dopo il terzo tentativo la faccenda ha iniziato a prendere quella brutta piega compulsiva che molte di voi conosceranno ;) e ho deciso di fermarmi alla quarta tortina, anche perchè tutte queste "prove" sono letali per il mio peso!
Questa mousse cake sarà il dessert della cena di domani sera: si festeggiano i nostri primi sei mesi di matrimonio!

La sera prima ho preparato la base: ho usato la ricetta della matcha chiffon cake del Libro del Cavolo di Sigrid Verbert (io ho fatto metà dose e steso l'impasto su una teglia rettangolare, e ho lasciato raffreddare la torta dentro la teglia senza capovolgerla) .
135 g di farina 00
130 g di zucchero
5 uova
100 ml di acqua
60 ml di olio vegetale
5 g di tè matcha in polvere (io il doppio)
1/2 cucchiaio di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale (per me allo yuzu)
Setacciate e mescolate tutti gli ingredienti secchi. Sbattete i tuorli con l’acqua e l’olio e unite il composto alla miscela di farina. Montate a neve gli albumi e incorporateli alla crema di tuorli  e poi aggiungete la farina, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare gli albumi. Versate il composto in uno stampo tondo da ciambella di 22 cm. e cuocete in forno già caldo a 150°C per un'oretta. Togliete la torta dal forno e capovolgetela su una gratella senza togliere lo stampo e fatela riposare finchè sarà fredda. A quel punto potrete sformarla senza che si rovini.
Per la mousse al matcha:
10 gr matcha,
40 gr di zucchero,
160 ml di latte,
6 gr di gelatina in fogli,
100 ml di panna


Ammollate la gelatina in acqua fredda. Setacciate il matcha e mischiatelo allo zucchero; portate il latte a ebollizione, unite la gelatina strizzata e mescolate con una frusta finchè si sarà sciolta. Versate il latte a filo sullo zucchero al matcha, sempre mescolando e lasciate intiepidire. A parte montate la panna e amalgamatela al liquido tiepido.
Per lo sciroppo al wasabi:
45 gr d'acqua
45 gr di zucchero
un cucc.no di wasabi in pasta
Mescolate tutti gli ingredienti in un pentolino e portate a ebollizione. Fate intiepidire.


Intingete la chiffon cake nello sciroppo al wasabi senza inzupparla; foderate di pellicola lo stampo che avete scelto, metteteci all'interno uno strato di chiffon cake come base, versateci sopra la mousse, sistemate un altro strato di torta e terminate con altra mousse.
Fate raffreddare in frigo per almeno due ore. Decorate con fiori di mandorlo (l'ideale sarebbe usare fiori di ciliegio per ottenere una hanami mousse cake) e servite con della crema di sesamo nero.
Sì, avete visto bene: ho un torcione originale dell'accademia Cordon Bleu! :D Non lo userò mai per pulirmi le mani però, per me è un tea towel :D

martedì 6 marzo 2012

Tartufi cioccolato bianco e sesamo nero

I tartufini di oggi li ho fatti per festeggiare i brillanti risultati degli esami di un'amica: la mia cara, carissima Elvira Coot che ha girato Parigi per procurarmi la pasta di sesamo nero (ma quanto cavolo è buona?) e mi ha mandato un pacco pieno di affetto e di cose belle e buone.
Riceverlo ha reso più allegra la mia giornata e mi ha fatto riflettere su questo periodo di piccoli e grandi cambiamenti: ora che ho finalmente trovato la forza di recidere qualche ramo secco e di lasciarmi alle spalle un pò di dolore, nella mia vita sono entrati nuovi amici con cui posso davvero condividere i miei pensieri, le mie passioni, i biscotti e le risate. Elvira è uno di questi.
I tartufi sono tutti per te cara :)


Per la ganache:
200 gr di cioccolato bianco,
100 gr di panna
1 cucchiaio di pasta di sesamo nero
Per la copertura:
200 gr cioccolato bianco
semi di sesamo nero
Scaldate a bagnomaria la panna e aggiungeteci il cioccolato a pezzetti. Spegnete il fuoco e mescolate finchè il cioccolato si sarà sciolto. A questo punto unite un cucchiaio di pasta d sesamo nero, mescolate ancora e mettete in frigo per un paio d'ore.
Quando il composto sarà sodo formate delle polpettine e mettetele in freezer  a riposare (il mio composto non si è rassodato abbastanza, forse perchè ho usato la panna di soia? Ho usato due cucchiaini per creare le polpettine) per una notte.
L'indomani preparate la copertura: fondete il cioccolato, versateci dentro i semini di sesamo e tuffate una polpettina per volta, in modo da ricoprirla velocemente.
Rimettete i tartufi in freezer finchè saranno ben fermi, poi conservateli in frigo.
L'idea della copertura è di Sigrid, ho surfato molto per la rete e la sua  idea era la migliore.
I miei non sono venuti così belli ma ragazzi CHE BUONI! In assoluto i miei tartufi preferiti forever :)
Se anche voi avete una cuginamica come la mia che vi può procurare la pasta di sesamo fateci i tartufi, subito! A Giugno ne porterò una cassa dal Giappone, oddio sempre se riuscirò a capire cosa sto comprando!