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domenica 10 giugno 2012

Biscotto gelato cacao e kinako


Dopo il gelato il mio obiettivo era preparare i biscotti con il gelato in mezzo, una sorta di Cucciolone home made, una merenda da afferrare al volo dal freezer e poi mangiare passeggiando o leggendo, fresca, dolce e appagante. Ieri dopo cena ho deciso che era il momento giusto per provare ed eccoci qua :)
Del kinako vi ho già parlato, si tratta di farina di soia tostata il cui sapore ricorda la farina di castagne; visto che ne ho ancora un bel pò da smaltire prima che le farfalline ci facciano festa, ho preparato il gelato secondo una ricetta di David Lebovitz da "The Perfect Scoop".


Per il gelato (io ho fatto metà dose)
250 ml di latte fresco intero
150 gr di zucchero (io 125 gr)
55 gr di kinako
un pizzico di sale
500 ml di panna fresca
6 grossi tuorli
4 gr di agar (questa è una mia aggiunta; ovviamente avendo preparato 1/2 lt di crema ne ho usato 2 gr)

Per il biscotto ho usato una ricetta di Montersino trovata in rete (anche di questo ho fatto metà dose)
250 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
30 gr cacao
125 gr di uova intere
25 gr di tuorli
7.5 gr di lievito in polvere
500 gr di farina 00 


Cominciate a preparare il biscotto per primo perchè l'impasto dovrà riposare per 2 ore in frigo.
Montate il burro con lo zucchero e aggiungete le uova, i tuorli e per ultimi la farina, il cacao e il lievito setacciati insieme. Impastate, fate una palla con il composto, avvolgetela nel cellophane e mettete in frigo per due ore.
Versate il latte, lo zucchero, il sale, il kinako e l'agar in un pentolino, mescolate e fate andare a fiamma bassa finchè il composto sarà tiepido. A parte sbattete i tuorli con una frusta e sempre mescolando versateci sopra il mix di latte a filo. Rimettete tutto su fuoco medio mescolando in continuazione finchè la crema velerà il cucchiaio, poi passatela al colino e unitela alla panna, lontano dal fuoco. Frullate tutto con un blender o un frullatore a immersione per 30 secondi e fate raffreddare completamente, poi mettete nella gelatiera.
Recuperate l'impasto per biscotti dal frigo, stendetelo velocemente con il mattarello allo spessore di 2 mm tra due fogli di carta da forno (tende ad appiccicarsi) e bucherellatelo con una forchetta. Ritagliate l'impasto con un coppapasta e mettete i biscotti in forno già caldo a 220° per 4 min (la ricetta diceva 250° per 5 min ma così i miei si sono bruciacchiati, invece io li volevo non troppo croccanti).
Ora, per dare la forma al gelato io ho fatto così: ho rivestito con la carta film il coppapasta usato per i biscotti e l'ho riempito con due dita di gelato. Ho pressato un pò con il cucchiaio in modo da ottenere un disco regolare e l'ho sformato subito su un vassoio ricoperto di carta da forno. Il gelato mi è bastato per 5 dischi. Mettete il vassoio in freezer e lasciatelo così per un paio d'ore almeno, il gelato deve essere bello sodo.
Poco prima di servire adagiate ogni disco di gelato su un biscotto e copritelo con un'altro biscotto. Se vi va potete decorarlo con qualche goccia di cioccolato fondente.
Non ho assaggiato nulla perchè sono a dieta (sigh) ma mio fratello ha dato un parere positivo, ora attendo il vostro :)

domenica 13 maggio 2012

Gelato alla fragola e aceto balsamico

Da tempo mio marito mi magnificava il sapore del gelato preparato con fragole fresche, io non lo avevo mai assaggiato e ho sempre trovato disgustoso quello prodotto con l'aroma di fragola.
Ieri ho comprato una bella cassetta di fragole dolcissime e ovviamente ho deciso di farci il gelato!
E' veramente il massimo! Lavorare ingredienti freschi e di buona qualità non ha davvero paragoni...


700 gr di fragole fresche
200 ml di panna fresca
200 ml di latte fresco
120 gr di zucchero
1 gr di agar agar
1 pizzico di sale allo yuzu
1 cucchiaio di riduzione di aceto balsamico.
Per 5 "spiedini" di fragole:
5 fragole dalla forma regolare,
zucchero a velo
Portate a ebollizione il latte con la panna e aggiungete l'agar. Fate sobbollire per  minuto e poi spegnete e lasciate raffreddare.
Nel frattempo lavate le fragole fresche e frullatele con il sale. Unitele alla panna e aggiungete poco a poco lo zucchero, perchè la quantità dipende da quanto è dolce la frutta; assaggiate di continuo fino a trovare la dolcezza che cercate.
Mettete il tutto nella gelatiera e lasciate fare a lei tutto il lavoro ;)
Quando il gelato sarà pronto versate nella gelatiera la riduzione di aceto balsamico, lasciate che faccia un altro giro e poi spegnete, in modo che il gelato risulti variegato.
Per gli spiedini tagliate a fette sottili le fragole e sistematele su carta da forno sovrapponendole leggermente. Cospargetele con zucchero a velo setacciato e fate asciugare nell'essicatore, in forno o al sole.
Questo gelato in rosa è dedicato a Ombretta perchè... io spero che sia femmina :D 
Aggiornamento dell'ultima ora: mi è rimasto un pò di gelato e ovviamente l'ho messo in freezer. Pochi min fa sono andata a sbafarmelo e mi sono accorta che è diventato troppo duro...se decidete di farlo aumentate a 2.5 gr l'agar, per mantere il gelato morbido.

sabato 12 maggio 2012

Gelato alla vaniglia con dulce de leche senza lattosio

Ci tenevo tanto a preparare un dessert per partecipare al contest di Bianca, e noi tutti sappiamo che sono in una fase in cui voglio gelatare il mondo...quello che non sapete è che la scintilla che ha provocato la mia ultima monomania è scoccata proprio leggendo un post di Bianca, intollerante al lattosio che si lascia tentare da un lussurioso gelato Häagen-Dazs. Da lì la mia voglia di preparare il gelato con il latte vegetale autoprodotto. Ora dopo un paio di esperimenti con alghe e verdure, panna e spezie mi sento pronta :)


200 ml di latte di soia
300 ml di panna di soia
1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
1,5 gr di agar agar in polvere
110 gr di zucchero
per il croccante:
1 cucchiaio di semi di zucca sgusciati
30 gr di zucchero
per il dulce de leche
una lattina (300 ml) di latte di cocco zuccherato

Portate a bollore il latte e la panna e unitevi l'agar. Fate sobbollire per un minuto e spegnete il fuoco. Aggiungete la pasta di vaniglia (o i semini di un baccello) e lo zucchero e fate raffreddare completamente.
Nel frattempo mettete la lattina di latte di cocco in un pentolino, coperta completamente d'acqua e fate bollire per circa 45 min (fate attenzione che la lattina sia sempre ben coperta dall'acqua durante la cottura).
Preparate il croccante: in una padella fate caramellare a fuoco basso lo zucchero e quando sarà ambrato mischiateci i semini. Lasciate raffreddare il composto a gocce o in uno strato sottile su carta da forno.
Mettete la crema alla vaniglia nella gelatiera. Quando sarà ben soda aggiungete anche i semi di zucca caramellati. Aprite la lattina di latte ormai fredda e versate abbondanti cucchiaiate sul gelato :)
Se non trovate il latte di cocco zuccherato in lattina potete provvedere in questo modo:
250 ml latte di cocco non zuccherato
50 ml di panna vegetale
90 gr di zucchero
un pizzico di sale
In una padella fate caramellare a fuoco basso lo zucchero. In un altro tegame scaldate il latte di cocco senza portarlo a ebollizione. Quando lo zucchero sarà ambrato unite a filo il latte con il sale, continuando a mescolare con una frusta. Continuate così fino ad ottenere la densità desiderata.

venerdì 4 maggio 2012

Chocolate & Zucchini ice cream

...Sì, e il pandispagna con i peperoni...
Disse mio marito con espressione seriamente preoccupata.
Dico, ma si può? Un cuoco estroso e perdipiù giovane (oh yesss) che ha assaggiato e apprezzato l'ochazuke ora entra in crisi per un gelato cioccolato e zucchine? Ho provato a spiegargli che si tratta di un accostamento conosciuto, collaudato e amato da tutti gli americani...Niente, non l'ho convinto (mi sa che ho sbagliato approccio. La cosa degli americani non dovevo dirgliela)
Io, forte dell'incoraggiamento di Roberta e dei vostri apprezzamenti nel post precedente (e sì che parlavamo di gelato alle carote) il gelato l'ho fatto comunque, due volte a onor del vero prima di azzeccare la giusta quantità di agar.
Il risultato finale mi è piaciuto molto, il gelato è cremoso, le zucchine sono croccanti (il sole è caldo e il cielo è blu. Sì, oggi mi vengon fuori solo sagge banalità).


Per il gelato:
250 gr latte
220 gr panna
130 gr zucchero
2 gr agar
150 gr cioccolato fondente
Per i coriandoli di zucchina:
1 zucchina
200 ml d'acqua
100 gr di zucchero

Mezza giornata prima di fare il gelato preparate la zucchina: sbucciatela con un pelapatate, a noi serve solo la buccia. Tagliate le bucce a striscioline sottili e poi affettatele in modo da ottenere i quadratini. Preparate lo sciroppo di acqua e zucchero e versatelo bollente sui coriandoli. Lasciate riposare.
In un pentolino scaldate la panna e unite il cioccolato, mescolate e spegnete il fuoco. A parte scaldate il latte, unite l'agar e fate sobbollire per 40 secondi, poi aggiungete il latte alla panna e infine lo zucchero. Fate raffreddare la crema e mettetela nella gelatiera (se l'avete). A metà corsa incorporate i coriandoli di zucchina ben scolati dallo sciroppo.
Io che non ho gelatiera ho fatto così: ho lasciato il composto una notte in freezer e poi l'ho mantecato con il bimby, ho aggiunto le zucchine e rimesso in freezer per altre due ore: non è mica tanto comodo, ma funziona.
Questo post l'ho scritto veramente da schifo, mi rendo conto, ma non c'è verso, son due giorni che provo a buttarlo giù e non vien fuori nulla di decente.
E vabbè.

domenica 2 ottobre 2011

Mousse al cioccolato con agar

Un'altra meravigliosa ricetta di Clea, tratta dal libro Agar agar. Ieri l'ho messo sul comodino al posto del romanzo di turno. E' che trovo veramente fantastico il fatto che per una volta leggo delle ricette e gli ingredienti io ce li ho! Mi mette in difficolta una torta margherita, devo uscire di casa e cercare il burro, il lievito per dolci, la vanillina, il latte intero. Invece ieri sera leggo:
100 gr di cioccolato fondente (mai manchi)
2 cucchiai di cacao in polvere (idem come sopra)
2 bianchi d'uovo (neppure io so come mai ne ho sempre una ciotolina)
40 gr di zucchero integrale (ho una cassonade da urlo)
125 ml di latte di riso (a voglia!autoprodotto, per giunta!)
2 gr di agar (da quando l'ho scoperto io non resto mai senza)
200 ml di panna di soia (l'unica che tollero)

Si tratta di una versione più leggera della classica mousse, e secondo me è più buona: ha sempre quel fascino decadente, ma una miriade di aromi in più, un retrogusto più fresco. Dev'essere per questo che ne ho mangiato 2 porzioni ;) ecco il brutto di questo blog: sto ingrassando! Ragione in più per seguire TUTTE le ricette di Clea, che non a caso è sottotitolato Secret minceur des Japonaises...vedremo fra un mesetto!
Come prepararla:
Fondete il cioccolato a bagno maria con il cacao, e nel frattempo montate a neve gli albumi aggiungendo progressivamente lo zucchero. Scaldate il latte con l'agar e fate bollire per 30 secondi, poi lontano dal fuoco aggiungete il cioccolato fuso e la panna di soia. Incorporate lentamente il composto agli albumi, facendo attenzione a non smontarli. Fate raffreddare in frigo per due ore.
Beba fra un mese ce ne facciamo un secchio e ce la mangiamo da sole sul divano!

giovedì 8 settembre 2011

In the mood for peach.

Allora, il primo passo l'ho fatto: ho scaricato Gimp e ho iniziato a provarlo.
Il risultato è stato insolito: avrei voluto sfumare e illuminare uno sfondo e ho ottenuto la conversione della foto in grigio, in azzurro e per ultima una schermata interamente a scacchi...per cui alla fine l'unico effetto davvero positivo è stato rinforzare la mia autostima, perchè tutte le foto risultavano di gran lunga migliori senza ritocco! E' solo questione di punti di vista :P
Ed eccovi la foto nature  dell'unica preparazione che oggi si è salvata.

Chissà come mi son trovata con 2 kg di pesche nel frigo, non particolarmente buone. In genere anche quando ho tantissima bella frutta, per smaltirla in fretta al massimo mi faccio dei frullati o un sorbetto e li sostituisco a tutti i pasti della giornata! Mi sembra un peccato cuocerla, farci dei dolci...ma se come oggi, questa frutta non è niente di speciale allora non provo rimorsi :)
Ho pensato di farci un clafoutis. Mi suona così chic...e poi un budino leggero per la mia colazione, e un cheese cake per un'amica. Bene, sono pronta. Ho tagliato le pesche, sbattuto le uova, tritato gli amaretti. Cade la connessione internet.
E' un dramma, perchè stavo seguendo le ricette online. Prima di entrare nel panico totale però provo a controllare il modem, mi sembra tutto a posto; ma dato che non ne capisco un tubo chiamo il quasi marito al lavoro (si trattava di un'emergenza) e lui mi spiega che la linea manca in tutta la zona, pure lui è rimasto senza internet. Mi domino, non voglio entrare nel panico. Sento un odore familiare. Guardo il forno; ora sono nel panico. Gli amaretti che stavo tostando sono carbonizzati, e peggio ancora mi è impazzita la crema inglese. Colta da isteria e irrazionale consapevolezza apro il frigo, sapendo di trovare una crema anzichè un budino, dovevo mettere più agar, lo sapeeevo!
Le pesche mi odiano.
Se avete un buon rapporto con il sopracitato frutto, godete del suo rispetto ecc., potete preparare la crema superstite: basta frullare una pesca -dopo averla sedata- con 5 cucchiai di latte di soia e far sobbollire 1 min. con la punta di un cucchiaino di agar e mezzo cucchiaino di miele. Spolverate con abbondante polvere di amaretti.
Buona fortuna.

lunedì 29 agosto 2011

Latte in piedi al cocco e lychees

Oggi ho dato una pulita alla dispensa e mi son accorta che -come sempre- ho accumulato tonnellate di ogni ben di Dio.


Per cui per la cenetta di stasera(torna il mio quasi marito!) ho deciso di preparare un pò di cous cous(ne ho 4 kg di cui 2 integrali,prodotti da una coop di donne marocchine, buonissimo ricordo del viaggio di un'amica)e poi un dessert leggero(mai manchi!)per consumare una confezione di latte di cocco che sta per scadere e mezzo barattolo di lychees sciroppati che giace nel frigo.


La "ricetta" ;)

mezzo barattolo di lychees sciroppati
2 cucchiai di zucchero
agar agar in polvere
una capsula di cardamomo
una foglia di mentuccia essiccata

Fate scaldare 200 ml dello sciroppo di conservazione dei lychees e usatene un pò per stemperare mezzo cucchiaino raso di agar in modo che non faccia grumi, e poi unitelo al resto del liquido. Fate sobbollire per due minuti e aggiungete la mentuccia sbriciolata fine e con questo sciroppo riempite il fondo di 5 vasetti in vetro (ho usato quelli dello yogurt) e fate raffreddare in frigo per circa 15 min.
Scaldate il latte di cocco con lo zucchero e la capsula di cardamomo schiacciata. Quando il latte inizierà a sobbollire togliete il cardamomo, unite un cucchiaino di agar e lasciate andare per due minuti a fuoco medio, sempre mescolando.
Spento il gas, fate intiepidire un pò il composto, dividetelo nei vasetti e mettete di nuovo in frigo per mezz'oretta. Servite con uno o due lychees.




A me questi budini son piaciuti tantissimo, ma in effetti sono di parte, io amo i budini, le creme e tutti i dolci al cucchiaio di ogni colore e gusto e amo pasticciare con l'agar! Ne avrete presto le prove...