lunedì 19 settembre 2011

Aglio confit

  
Io non riesco a capire chi non ama l'aglio. Il profumo dell'aglio fresco o soffritto mi accende le papille, mi fa venire l'acquolina in bocca, mi fa un pò sognare ;) e non mi importa affatto se non lo digerisco, se mio marito mi odia: lo mangio quasi tutti i giorni e in tutti i modi. Però l'aglio confit non lo avevo mai fatto, nonostante me ne fossi innamorata quando avevo più o meno 6 anni e dei tedeschi vicini di casa ce lo presentarono a cena. Mia madre ricorda tutt'oggi con orrore quel pasto a base di spaghetti al ketchup e aglio confit. Ora, sorvoliamo sul primo, ma a me quell'aglio mi aveva fatta impazzire. Da allora l'ho sempre cercato, e qualche anno fa l'ho pure trovato dal mio fruttivendolo, e sull'onda dell'entusiasmo e della nostalgia ne ho comprato un barattolo enorme che non sono mai riuscita a finire. Sapeva di aceto, era conservato in olio di semi non meglio specificati, ed era pure un pò troppo croccante. Io cercavo spicchietti morbidi che si scioglievano sul pane caldo, dolci, e unti di olio profumato. E quindi me lo sono preparata da me questo famoso aglio confit, ma ora posso dire di esser felice :) . Innanzitutto è molto facile da fare, poi è digeribile (ho avuto l'assoluta certezza ieri, dopo averne mangiato 2 spicchi intorno a mezzanotte), inoltre non dà problemi di baciabilità!
Per prepararlo ho sbucciato delicatamente 5 teste d'aglio e le ho coperte bene di olio d'oliva in una pentola col fondo spesso e abbastanza larga per non sovrapporre gli spicchi. Ho messo questa pentola dentro una padella col fondo spesso (per diffondere meglio il calore, avevo paura di bruciare tutto!) e ho fatto cuocere per circa 50 min a fuoco bassissimo (l'aglio non deve diventare scuro) e infine ho trasferito tutto in vasetti di vetro sterilizzati.

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