Domenica di metà settembre, che meraviglia: l'aria appena tiepida, le foglie degli alberi iniziano a ingiallire;
è davvero impagabile concedersi il lusso di alzarsi tardi, impastare qualche kg di farina in totale solitudine e silenzio, senza fretta, e fare il pieno di...forno (!) ora che finalmente il clima lo consente.
Un'ottima occasione per sperimentare ancora con l'impasto magico della pasqualina di Vittoria.
Per il ripieno:
4 cespi di indivia
bottarga di muggine grattugiata
Mentre la pasta riposa, affettate non troppo sottile l'indivia. Conditela con olio e pochissimo sale e infornate per 10/15 di min. a 200 °. Lasciate intiepidire.
Stendete la pasta sottile su un piano leggermente infarinato, ritagliatene un disco e disponetevi al centro un cucchiaio di indivia e sopra un cucchiaino di bottarga grattugiata.
Ricoprite con una sfoglia di pasta, premete bene con le dita tutt'intorno al ripieno per sigillarlo e ritagliate con uno stampino per biscotti o con una rotella per pasta.
Proseguite fino ad esaurire gli ingredienti e infornate a 180° per circa 15/20 min, o finchè le pies saranno dorate.
Queste dosi di ripieno bastano per metà impasto. Domani vi dirò come ho farcito l'altra metà!
a me 'basta' leggere la parola bottarga per emozionarmi :)
RispondiEliminacon l'indivia non l'ho mai provata, ma come non si fa a fidarsi di chiarina?!? :)
un abbraccio!
Ahaha siamo sarde, è inutile :)
EliminaIo la bottarga la mangio anche a morsi, come merendina (da 150 euro al pezzo :P)
Ciao bella! Queste hand pie sono niente male come idea sai?
RispondiEliminaMi piace un sacco la foto della sezione che si vede l'interno...
Grazie per la proposta che mi hai fatto nel blog,ma non ti deprederei mai di tali tesori reperiti in giappone, grazie lo stesso per la generosa proposta!!
Ma quando mai...avrò katsuobushi per l'eternità :P mi fa piacere condividerlo!
Eliminasigh sigh, ma perchè io non ho mai il tempo per cucinare queste 'bellezze'? Torte pasqualine con sfoglie tirate a mano, ripieni di altri tempi, foto e post...ieri sera mi sono consolata con la pizza Catarì e ne vado pure fiera.
RispondiEliminaI cibi che escono dalla tua cucina sono come al solito da leccarsi i baffi.
un abbraccio
Oh in compenso ho lasciato che la casa se ne andasse per conto suo e ora mi ritrovo con duemila carichi di bucato da fare 0_o
RispondiEliminaIl bello è che il bucato la lavatrice lo fa da sé. I pavimenti invece non hanno ancora imparato a pulirsi (detto da chi gli ha dedicato mezza domenica :-/)
EliminaVoglio una domestica!
EliminaMa tu mi vuoi fare morire?! Vedesse mio padre queste hand-pies (per lui che adora la bottarga) sarei già al lavoro :D
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