giovedì 20 ottobre 2011

L'uovo marinato di Carlo Cracco

(Post velocissimo da pc a scrocco)
I giorni a spasso per il Chianti mi hanno lasciato un sacco di bei ricordi e 3 kg in più sulla bilancia...perciò mi sono ripromessa un certo rigore alimentare questa settimana. Finchè non ho letto la ricetta dell'uovo marinato di Carlo Cracco: la tentazione di giocare al piccolo chimico in cucina mi ha vinta, nonostante in questo momento un tuorlo d'uovo sia veleno per il mio fegato già sovraccarico...



Il procedimento è elementare, basta mettere un tuorlo in una ciotolina su uno spesso strato di sale e zucchero mescolati, e ricoprirlo con la stessa miscela. Questo è il risultato dopo 4 ore: l'uovo è "cotto" ma mantiene l' interno liquido. In 6 ore dovrebbe rapprendersi completamente. Prima di mangiarlo ovviamente va sciacquato sotto l'acqua corrente per togliere i residui di zucchero e sale. La marinatura conferisce un sapore molto particolare e gradevole al tuorlo. Io l'ho mangiato con una semplice insalata verde condita solo con due goccie di limone.

5 commenti:

  1. nooooo voglio provarlo!! ^^ sembra molto semplice ma l'idea è affascinante! Hai mai provato l'uovo dei cent'anni? è una ricetta cinese in cui l'uovo rimane a cuocere in una miscela a base di calce... grandioso ^^

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  2. Ely non conosco questa ricetta, corro a cercarla, grazie!

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  3. Ci proverò sicuramente, e poi lo proporrò a tutti i miei amici chimici!!! Me piace!!!

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  4. Ecco il famosissimo ovetto di quel fico di Cracco! Ma che uomo dico io! OPs scusa volevo dire che UOVO! :)

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  5. ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..questo l'avevo visto e lo volevo fare!!!!!!!!!! adesso lo faccio sicuramente...grazie!!!!!!!!!!!!!!

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