Il lavandino perde, e per ogni piatto lavato ho indietro una secchiata d'acqua sui piedi; dal soggiorno il camino acceso mi chiama e mi invita a leggere in pigiama mangiando latte e biscotti...e se questo non fosse abbastanza mi è venuta una poltronite acuta (for Sardinian readers: mandronìa cronica) che il medico mi ha detto di non sottovalutare.
Ecco mentre io riflettevo (profondamente) sul divano, Roberta e Silvia hanno organizzato un contest davvero carino e non partecipare mi sarebbe dispiaciuto troppo, quindi mi sono messa a pensare (sì, ancora. Chiedete a mia mamma se non son intelligente!) alla blogger/ricetta adatta.
Fin dall'inizio mi son detta che avrei pubblicato una ricetta di Petula: "Cuoca Petulante" è il primo blog su cui ho posato gli occhi, in effetti lo leggo da prima di sapere cosa fosse un blog, e per me è una bibbia!
Quando mi capita (spesso) di comprare qualche ingrediente strambo o qualche alghetta nuova corro "da lei" a cercare informazioni. Passo ore in Casa Petula, leggo e rileggo ogni post cento volte non solo perchè le ricette son fantastiche e a prova di bomba o per i suoi consigli su come affrontare freddo/ caldo/ cambi di stagione/ germogli :P ma perchè trovo che scriva in modo semplicemente delizioso. Una lettura da cui ricavo un gran conforto.
Ho sperimentato decine delle sue ricette e quella per fare il tofu in casa mi ha cambiato la vita.
Oggi vi propongo la formula per un pie vegano che negli anni è diventato un mio cavallo di battaglia.
Uno di quei piatti che fanno sempre contenti tutti, buoni d'inverno e d'estate, perfetto per far fuori i pacchetti a metà di legumi e qualsiasi avanzo di verdura, zuppe comprese!
Nella mia pentola celeste nuova (thanks comare!) fa un figurone anche con gli ospiti.
Per la versione Petulante cliccate qui.
150 gr. di roveja
50 gr di lenticchie
50 gr di lenticchie
una lattina di polpa di pomodoro
2 foglie d'alloro
1 rametto di rosmarino
una piccola carota
una cipolla
una costa di sedano
peperoncino
4 grosse patate
2 cucchiai di parmigiano grattugiato/lievito alimentare per la versione vegana
Ammollate la roveja per almeno 16 ore. Tritate fine la cipolla e a pezzi più grossi la carota e soffriggetele in un giro d'olio insieme all'alloro, al peperoncino e al rosmarino. Unite la roveja scolata, le lenticchie sciacquate, la polpa di pomodoro a pezzi e mezzo lt d'acqua. Fate andare coperto a fuoco basso per 45 min, scoperchiate e lasciate cuocere ancora 15/20 min mescolando di tanto in tanto e fino a raggiungere la densità che preferite per la salsa. Infine aggiustate di sale ed eliminate rosmarino e alloro.
Nel frattempo lessate le patate in acqua leggermente salata, sbucciatele e tenetele da parte.
Trasferite qualche cucchiaiata di roveja in una pirofila (se non avete una meravigliosa pentola in ghisa come la mia) e copritela con un pò delle patate passate nello schiacciapatate insieme al parmigiano o al lievito alimentare. Continuate con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con le patate. Se avete fretta create due soli strati, legumi sotto e patate sopra e via!
Mettete in forno sotto il grill per qualche minuto, finchè si formerà una crosticina dorata.
Mettete in forno sotto il grill per qualche minuto, finchè si formerà una crosticina dorata.
Potete ottenere infinite appetitose varianti cambiando i legumi, aggiungendo delle verdure al "ripieno" o avanzi di zuppa alle patate schiacciate...
come al solito la mia infinita ignoranza mi porta a non conoscere tutti gli ingredienti che magistralmente tu usi (sono andata a cercarmi cosa fossero i roveja); Petula non la conoscevo ma solo dal primo post che ho letto, ho deciso di inserirla di diritto nella blogroll (grazie!!).
RispondiEliminaLe tue ricette sono sempre un arricchimento per il mio scarso bagaglio (e sulla poltronite sei in ottima compagnia... :-)
Grazie per aver inviato la tua ricetta. un abbraccione!!!
Che bello Roby che anche tu ora conosci e ami Petula :)
EliminaSono contenta che ti sia piaciuto questo pie, le foto purtroppo fanno schifo e non gli rendono giustizia.
E tu sei un'amore!
ma che buona deve essere questo pie?bravissima.spero che questo periodino no passi!ti abbraccio
RispondiEliminaAh, se solo il divano fosse meno comodo...
Elimina..Petula.. solo se ci penso ancora mi trema il cuore. Anch'io ho posato gli occhi per la prima volta su di un food-blog proprio da lei. E per settimane non ho fatto altro che spulciare il suo blog. Entro 15 giorni poi ho aperto il mio e, come su una barchetta, mi sono lanciata nel mare della rete, lasciandola come si lascia una mamma... con un po' di nostalgia :)
RispondiEliminaricetta bellissima
Petula for President!
EliminaCosa diamine è la roveja? Perché la ricetta per ispirarmi m'ispira. Purché non sia soia!
RispondiEliminaCara, la roveja è un legume umbro buonissimo! Non lo conoscevo ma una cara amica me ne ha regalato un sacchetto...una bontà!
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