La fregola è una pasta di semola tipica di una zona della Sardegna, il Campidano, che ha l'aspetto di palline irregolari simili al cous cous ma più grandi (da 2 a 6 mm circa di diametro).
Io oggi ho scelto di preparare la versione più semplice, solo acqua e semola, ma volendo si può aggiungere un tuorlo all'acqua per avere quella che un tempo era la fregola dei ricchi, oppure dello zafferano per una versione più profumata. Una volta pronta la fregola si può fare essiccare (basta lasciarla su una teglia durante una giornata calda) oppure tostare in forno (pochi minuti in forno a 180°, finchè le palline avranno un colore dorato), operazione che dona alla pasta un sapore molto particolare.
La preparazione è molto semplice, gli ingredienti sono pochi, ma il prodotto finale è vario e molto versatile. Una ricetta classica Campidanese è la fregola con le cozze, cucinata come un risotto un pò brodoso, ma questa pasta è adatta anche alla preparazione di minestre, ripieni e anche alla cottura in forno, come l'ho fatta io.
La ricetta che ho usato è di una vicina di casa che me la preparava così quando ero piccola, e per me nessuna pasta al forno regge il confronto con questa...
La ricetta che ho usato è di una vicina di casa che me la preparava così quando ero piccola, e per me nessuna pasta al forno regge il confronto con questa...
Preparare la fregola:
Ci sono due metodi, io ho fatto la fregola secondo il procedimento ufficiale ma Tetta, la mia vicina di casa la prepara in un altro modo più veloce e più semplice (forse è perchè lei è di un'altra zona, il Logudoro; in effetti lei chiamava questa pasta con un altro nome, comunque in sostanza è davvero la stessa), per cui ve li spiego entrambi.
1) Metodo ufficiale Campidanese (video):
Pesate l'acqua e la semola e munitevi di un catino di terracotta con il fondo largo e piatto. Buttate nel catino un cucchiaio di semola e poche gocce d'acqua e iniziate a girare la mano sempre nello stesso senso. Lavorate con la punta delle dita in modo da formare dei grumi di pasta e andate avanti così aggiungendo a cucchiaiate semola e acqua. Quando avrete già molte palline della giusta dimensione (le più grosse tendono a restare sopra) spostatele in una teglia foderata di carta da forno per farle asciugare o tostare, così non vi intralceranno mentre continuate a lavorare. Andate avanti fino a quando avrete esaurito tutti gli ingredienti.
Per maggiore chiarezza vi consiglio di guardare il video, si vedono bene i movimenti delle mani.
2) Metodo Tetta:
Mettete tutta la semola in un recipiente ampio e riempite una ciotola grande con dell'acqua; bagnatevi la punta delle dita e sgocciolatele sulla semola. Quando tutta la superficie sarà piena di "goccioline" setacciate delicatamente, mettete da parte la pasta e ricominciate.
In entrambi i casi, dopo i primi tentativi comincerete ad avere palline più regolari e della stessa dimensione, è questione di fare un pò di pratica. Nel frattempo consiglio di separare i formati per non avere una fregola un pò cruda e un pò cotta o pappettosa (che non è assolutamente una parola, ma vabbè).
La ricetta della fregola al forno (su succu istuvadu)
Per preparare la fregola le dosi sono 500 gr di semola di grano duro e 200 ml d'acqua naturale.
Per preparare la fregola le dosi sono 500 gr di semola di grano duro e 200 ml d'acqua naturale.
Cuocete la fregola al dente in acqua salata come una qualsiasi pasta, scolatela e conditela in una pirofila con abbondante salsa di pomodoro (per me con la carne) e formaggio grattugiato, metà parmigiano e metà pecorino. Spolverate la superficie con altro formaggio e mettete in forno già caldo a 200° per 20 min.
Prometti che me la preparerai quando verrò a trovarti? Solo a vedere le immagini mi viene la bavetta :-P
RispondiEliminaBacioni
Di più, la facciamo insieme!
Eliminaohhhhhhhhhhhh ma che versione strepitosa è??
RispondiEliminacaspita grazie, ora so anche come si fa da zero!
il problema sarà solo trovare qui un catino di terracotta... :))
Niente scuse Vale, fai con il "metodo Tetta" e usi un contenitore qualsiasi!
Eliminaagli ordini!!! ci provo di sicuro, anche con il catino dei panni se necessario! :))
EliminaQuesta era la ricetta che avrei proposto fra un milione di anni quando avessi vinto l'MTC ma una volta fatta non ho resistito a pubblicarla! :P
RispondiEliminaChe bella, mi devo assolutamente cimentare.adesso non posso, ma stasera con più calma mi guardo il video!Grazie, davvero interessante.
RispondiEliminaCaspita che bella *_* mai vista prima, ne avevo sentito parlare si, ma mai vista così... mi segno tutto. DEVO provare!
RispondiEliminaCi conto ;)
EliminaIn un modo o nell'altro mi sembra comunque spettacolare!!
RispondiEliminaQuella terrina è super-invitante ....e poi quanto mi piace il barattolo riciclato!
un bacio!!
proprio non la conoscevo questa specialità! che bello arricchire il proprio bagaglio di conoscenze culinarie! tra l'altro ho visto che hai vinto l'mt challenge... bravissima! :*
RispondiEliminaSi aspetta, non esageriamo, ho vinto ai premi 30 mm :)
EliminaEcco ho paura secondo me vinci l MTC e così ce la proponi :) mi piace ma mi sa che devo allenarmi a farla:)
RispondiEliminaComunque incrocio le dita per te!!!!!
Ombrè è davvero facile e pure rilassante farla :) sono sicura che ti piacerà!
EliminaQuesta pasta mi ha sempre incuriosita in quanto alle mie latitudini non esiste. Vedendo la tua accurata descrizione e spiegazione dei due metodi, le radici storiche e la meravigliosità (nemmeno questa é una parola) delle foto direi che quando torno la faccio provare a Lui :)
RispondiEliminaTra l'altro, leggo che hai vinto l'MTC????? OH MIO DIOOOO! TU SEI IL MIO IDOLO!!!! <3
Ciao cara, grazie dei complimenti ma non ho vinto L'MTC! Ho vinto "solo" il premio per le foto :D
EliminaMiss U
Al forno? Che bella pensata! L'ho fatta in Sardegna (e pure postata sul blog). Qui trovo il cous cous israeliano, che e' praticamente la stessa cosa, e lo faccio spesso, ma al forno non ho mai provato!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Ahaha l'hai fatta pure tu, non ci credo! Ora vengo a vedere la tua versione :)
EliminaUna pasta che non ho mai provato, bellissima e gustosa presentazione!
RispondiEliminaChe ricetta grandiosa!
RispondiEliminaAnche le foto,sono molto belle e rispecchiano il gustoso sapore di questa pasta!!
Complimenti.
Che cosa goduriosa, io adoro la fregola. Mi ricorda tanto la sardegna, la prima volta la mangiai lì, fregola fumetto di pesce e crostacei.....Senza parole. Questa tua proposta mi ha stuzzicato l'appetito alle 22.38!!!
RispondiEliminaPraticamente è lo stesso procedimento che si fa per ottenere il cous cous, solo che si fa fino ad ottenere una grana più grossa?! O__o
RispondiEliminaIo comunque adoro la fregola.. e home-made deve essere divina! Mai mangiata in questo modo, però..