Non so se capita solo a me, che un nuovo elettrodomestico cambi radicalmente la dieta quotidiana.
Mi spiego meglio: essendo che in questa casa siamo dotati ormai di planetaria, ed essendo che essa ci spinge (soprattutto mi spinge) a montare albumi in ogni occasione (vedi marshmallow-mania) ci si poneva il problema dello smaltimento tuorli.
Mi spiego meglio: essendo che in questa casa siamo dotati ormai di planetaria, ed essendo che essa ci spinge (soprattutto mi spinge) a montare albumi in ogni occasione (vedi marshmallow-mania) ci si poneva il problema dello smaltimento tuorli.
In parte abbiamo risolto con ricche colazioni ("ricche" è un'eufemismo) a base di latte rinforzato con spiritu 'e ovu *, in cui sbriciolare pane carasau: praticamente la Colazione dei Campioni :D
-Giusy, casalinga improvvisata, rimembri ancora? Scommetto di sì!-
Carlo Cracco ha poi preso il sopravvento, (non posso negare di pensare un pò a lui ogni volta che rompo un uovo) e così qualche semplice tuorlo si è trasformato in una deliziosa sfera dorata simile a una polpetta :)
Come accompagnamento, un'insalatina liquida e riciclosa nata per non buttare delle foglie di ravanello davvero troppo belle.
Come si fa:
Prendete una ciotolina colma a metà di pangrattato e con un cucchiaio create dei "solchi" in cui adagiare i tuorli (così indurendosi diventeranno tondi), e poi ricopriteli bene con altro pane grattugiato. Metteteli in frigo per una notte.
L'indomani selezionate da un bel mazzo di ravanelli solo le foglie più tenere. Lavatele e senza asciugarle conditele come per un'insalata con olio, sale e se vi va aceto o limone. Frullatele. In un'insalatiera (nel mio caso: bento box) mescolate le foglie frullate con qualche rondella di ravanello affettato sottile e una presa di semi di lino. Fate scaldare abbondante olio di semi in un pentolino alto e immergete i tuorli giusto il tempo che basta per dorare l'impanatura, in modo che l'interno resti liquido. Appena pronti, passateli un attimo sulla carta assorbente e uniteli all'insalata. Servite con listarelle di focaccia.
* tuorlo d'uovo montato con lo zucchero. Aggiungetelo al latte caldo, mescolate bene e unite il pane carasau sbriciolato: state certi che con una colazione così non vi fermano neppure se vi sparano!
Carlo Cracco ha poi preso il sopravvento, (non posso negare di pensare un pò a lui ogni volta che rompo un uovo) e così qualche semplice tuorlo si è trasformato in una deliziosa sfera dorata simile a una polpetta :)
Come accompagnamento, un'insalatina liquida e riciclosa nata per non buttare delle foglie di ravanello davvero troppo belle.
Come si fa:
Prendete una ciotolina colma a metà di pangrattato e con un cucchiaio create dei "solchi" in cui adagiare i tuorli (così indurendosi diventeranno tondi), e poi ricopriteli bene con altro pane grattugiato. Metteteli in frigo per una notte.
L'indomani selezionate da un bel mazzo di ravanelli solo le foglie più tenere. Lavatele e senza asciugarle conditele come per un'insalata con olio, sale e se vi va aceto o limone. Frullatele. In un'insalatiera (nel mio caso: bento box) mescolate le foglie frullate con qualche rondella di ravanello affettato sottile e una presa di semi di lino. Fate scaldare abbondante olio di semi in un pentolino alto e immergete i tuorli giusto il tempo che basta per dorare l'impanatura, in modo che l'interno resti liquido. Appena pronti, passateli un attimo sulla carta assorbente e uniteli all'insalata. Servite con listarelle di focaccia.
* tuorlo d'uovo montato con lo zucchero. Aggiungetelo al latte caldo, mescolate bene e unite il pane carasau sbriciolato: state certi che con una colazione così non vi fermano neppure se vi sparano!
Accidenti che capolavori, sia l'insalata sia la colazione sprint!
RispondiEliminaMa grazie :)
EliminaPer fortuna sei bravissima a inventarti questi piatti favolosi o a riproporli a noi massa di ignoranti, perché come investigatrice vali meno di zero! ah ahah :)
RispondiEliminaIndirizzo mail: asinochileggeancora@gmail.com
Ti abbraccio cugina, questo uovo é splendido e l'ho visto fare dal fratello di Ferran Adrià ad una dimostrazione qui a Parigi. Che meraviglia!
Ihih ;) ora ti scrivo!
Eliminauff ho appena finito di cimentarmi con l'uovo in camicia che ora mi tocca ricominciare con questo! mi intrippa un casino! ciaooooo
RispondiEliminaInfatti son passata da te e l'ho visto, questa si chiama Celeste Corrispondenza d'amorosi sensi ;)
EliminaOggi siamo connesse: anche io ho impiegato solo tuorli, ma questa ricetta è mooolto più intrigante. Che donna creativa!
RispondiEliminaDillo, dillo: ormai è Cracco mania e come darti torto?!! (ma tuo marito non ti dice nulla che mentre rompi i tuorli pensi a Carlo?) :-) BAci
RispondiEliminaMacchè, lui non lo sa :P
EliminaAccidenti, una bella botta di energia!
RispondiEliminaIo non so mai come riciclare i tuorli...ma guarda che idea sfiziosa ^_^
RispondiEliminaTi stai proprio dando alla pazza gioia in cucina! Wow!
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