venerdì 16 settembre 2011

Le carote del giovedì sfigato

Oltre a quel pane immondo ieri, per fortuna, avevo preparato anche un contorno che poi è diventato la mia cena. Volevo fare le carote del mercoledì pigro di Giulietta, poi ho fatto qualche modifica e alla fine, visti i trascorsi con l'Irish soda bread sono diventate le carote del giovedì sfigato. Per fortuna però sono venute buonissime, il che aiuta a non sentirsi la noncuoca peggiore al mondo!



Le ho preparate così:
In padella ho fatto andare per una ventina di minuti 4 grosse carote tagliare a rondelle spesse con uno spicchio d'aglio, un filo d'olio evo, un cetriolo a pezzi e acqua qb. A fuoco spento ho aggiunto una presa abbondante di cumino, una di sale e una di m'rouzia. Questa è diventata la mia spezia preferita, non so bene neppure se è un mix, ha un profumo favoloso, e completa finalmente il mio couscous, dopo che per anni mi son chiesta che cavolo gli mancava per essere quello che mangi al ristorante marocchino...ma anche nelle polpette di okara è insuperabile!
Insieme al cumino, alla harira, allo zenzero e al pepe, la m'rouzia mi è arrivata dritta dal mercato di Beni Mellal, Marocco, apprezzatissimo regalo di un'amica al suo ritorno in patria. Non so come farò quando sarà finita, non l'ho trovata neppure da Castroni ne da Waitrose!

2 commenti:

  1. Ah ah! Sapevo che queste carote idiote avrebbero fatto proseliti! :)
    E le varianti sono sempre apprezzatissime! Io i cetrioli non li mangio, perché non li digerisco... chissà che prima o poi non succeda come con i peperoni e possa ricominciare a mangiarli!

    Non ho mai sentito parlare della m'rouzia... ma mi intriga assai, soprattutto perchè AMO il coucous!

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  2. Giulietta se mi mandi il tuo indirizzo di casa alla mia mail te ne mando un assaggio :) non te la puoi perdere la m'rouzia!

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