sabato 26 maggio 2012

Gelato al sesamo nero


Si ricomincia con i gelati finalmente, stavolta affiancata da David Lebovitz: mi son comprata il suo libro The Perfect Scoop ed è stato subito amore...quella di oggi è la sua ricetta del fiordilatte a cui io ho fatto una piccola aggiunta, incoraggiata dai mugugni estatici di Elvira che lo preparò qualche mese fa ;) e dai commenti positivi di Roberta che lo assaggiò in Giappone!
500 gr latte fresco
250 gr panna fresca
150 gr zucchero
un pizzico di sale
25 gr di maizena
+ le mie aggiunte:
2 cucchiai di pasta di sesamo nero
1 cucchiaio di semi di sesamo
In un pentolino scaldate il latte con lo zucchero e il sale e sbattete la panna fredda insieme alla maizena con una frusta finchè non ci saranno più grumi. Versate anche la panna nel pentolino insieme al latte e portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e continuate a mescolare con la frusta per due minuti. A questo punto se volete potete aggiungere la pasta di sesamo nero.
Fate raffreddare il composto e poi mettetelo nella gelatiera. Quando il gelato sarà pronto aggiungete un cucchiaio di semi di sesamo e servite.

venerdì 25 maggio 2012

La moqueca di granchi di Dona Flor


Tratto da "Dona Flor e i suoi due mariti" di Jorge Amado.
"Lezione teorica: Ingredienti (per otto persone): 1 tazza di latte di cocco intero, 1 tazza d'olio di dendè, kg 1 di granchi molli. 
Per il sugo: 3 spicchi d'aglio, sale a piacere, il succo d'un limone, coriandolo, prezzemolo, erba cipollina, 2 cipolle, 1/2 tazza d'olio d'oliva o di semi, 1 peperone, 1/2 kg di pomodori. 
Per dopo: 4 pomodori, 1 cipolla, 1 peperone.
Lezione pratica: Grattate due cipolle, schiacciate l'aglio nel pestello. Cipolla e aglio non appestano, nossignore, son frutti della terra, profumati. Fate un battuto di prezzemolo, coriandolo, qualche pomodoro, la cipollina, un peperone. Mischiate tutto con l'olio d'oliva e mettete di lato questa succulenta salsa aromatica.
(Queste sciocche trovano puzzolente la cipolla: che ne sanno loro di aromi puri? A Vadinho piaceva mangiare la cipolla cruda, e il suo bacio sapeva di fuoco).
Lavate i granchi interi in acqua e limone, lavateli bene per togliere la sabbia senza per levare l'odor di mare. Ed ora per condirli, uno a uno tuffarli nella salsa, e poi in padella uno a uno, ogni granchio col suo sugo. Versate il resto della salsa sui granchi pian piano, perchè il piatto è delicato (ahi, era il piatto preferito di Vadinho!).
Prendete quattro pomodori scelti, un peperone, una cipolla, affettateli e metteteli sui granchi per dar un tocco di bellezza. Lasciateli due ore coperti a insaporirsi. Mettete quindi al fuoco la padella. (Lui stesso andava a comprare i granchi molli da un vecchio fornitore gi al Mercato...).
Quando i granchi saranno quasi cotti e solo allora aggiungerete il latte di cocco ed alla fine l'olio di dendè, poco prima di toglierli dal fuoco. (Veniva ad assaggiare il sugo ogni momento, palato più fino del suo non esisteva).
Ecco qui un piatto fine, ricercato, degno della miglior cucina. Chi lo farà, potrà con ragione vantarsi d'essere veramente una cuoca sopraffina. Ma non avendo abilità, meglio non mettercisi: non tutti nascono artisti dei fornelli. (Era il piatto prediletto di Vadinho, mai più lo servirò sulla mia mensa. I suoi denti mordevano il granchio molle, le sue labbra colorite di dendè. Ahi mai più la sua bocca, le sue labbra, la sua lingua, mai più la bocca ardente di cipolla cruda!)"





lunedì 14 maggio 2012

Budino di zucchine

Anche quest'anno l'orto di mio padre ha ricominciato a produrre zucchine a velocità fotonica.
L'estate scorsa è stato un massacro, le mangiavamo tutti i giorni a pranzo e a cena, ne congelavamo un paio di quintali e ancora c'erano zucchine in giro per casa, che poi si moltiplicavano nel cesto della verdura: un esercito di zucchine.
Quest'anno non sarà diverso, per cui una nuova ricetta per preparare le amate verdine fa davvero comodo a me e a tutta la famiglia: questo MTC è stato accolto magno cum gaudio :)
Per il budino ho deciso di seguire le dosi indicate da Acquolina e siccome il risultato è davvero perfetto ho deciso che userò questa ricetta come riferimento per tutti i budini futuri :D


500 gr di zucchine
100 ml di panna
2 uova
un cucchiaio di pane carasau grattugiato insieme a un pò d'aglio, un paio di mandorle e del sale
Per accompagnare:
una patata
acciughe sott'olio
Per la vinaigrette:
2 cucchiai d'olio
1 cucchiaio d'aceto
sale
una presa di menta secca


Lessate le zucchine e quando saranno fredde "strizzatele" un pò perchè perdano l'acqua in eccesso.
Frullatele insieme alle uova, la panna e il pane grattugiato (eventualmente aggiustate di sale).
Imburrate gli stampi e foderateli con una striscia di carta da forno sui lati e un cerchietto sul fondo; riempiteli per 3/4 e copriteli con un dischetto di carta da forno legato con del filo di cotone.
Tagliate la patata a fettine sottili, spennellatele di olio su entrambi i lati e adagiatele su carta da forno. Sistemate gli stampini in una teglia riempita con due dita d'acqua e cuocete in forno (nella parte bassa) già caldo a 180° per 30 min. Nella parte alta del forno cuocete le patate finchè i bordi saranno dorati.
Sformate i budini ancora caldi su un piatto, insieme ad una fettina di patata su cui poserete un pezzetto di acciuga sott'olio. Serviteli con una vinaigrette preparata con olio, poco sale, aceto e menta tritata.


domenica 13 maggio 2012

Gelato alla fragola e aceto balsamico

Da tempo mio marito mi magnificava il sapore del gelato preparato con fragole fresche, io non lo avevo mai assaggiato e ho sempre trovato disgustoso quello prodotto con l'aroma di fragola.
Ieri ho comprato una bella cassetta di fragole dolcissime e ovviamente ho deciso di farci il gelato!
E' veramente il massimo! Lavorare ingredienti freschi e di buona qualità non ha davvero paragoni...


700 gr di fragole fresche
200 ml di panna fresca
200 ml di latte fresco
120 gr di zucchero
1 gr di agar agar
1 pizzico di sale allo yuzu
1 cucchiaio di riduzione di aceto balsamico.
Per 5 "spiedini" di fragole:
5 fragole dalla forma regolare,
zucchero a velo
Portate a ebollizione il latte con la panna e aggiungete l'agar. Fate sobbollire per  minuto e poi spegnete e lasciate raffreddare.
Nel frattempo lavate le fragole fresche e frullatele con il sale. Unitele alla panna e aggiungete poco a poco lo zucchero, perchè la quantità dipende da quanto è dolce la frutta; assaggiate di continuo fino a trovare la dolcezza che cercate.
Mettete il tutto nella gelatiera e lasciate fare a lei tutto il lavoro ;)
Quando il gelato sarà pronto versate nella gelatiera la riduzione di aceto balsamico, lasciate che faccia un altro giro e poi spegnete, in modo che il gelato risulti variegato.
Per gli spiedini tagliate a fette sottili le fragole e sistematele su carta da forno sovrapponendole leggermente. Cospargetele con zucchero a velo setacciato e fate asciugare nell'essicatore, in forno o al sole.
Questo gelato in rosa è dedicato a Ombretta perchè... io spero che sia femmina :D 
Aggiornamento dell'ultima ora: mi è rimasto un pò di gelato e ovviamente l'ho messo in freezer. Pochi min fa sono andata a sbafarmelo e mi sono accorta che è diventato troppo duro...se decidete di farlo aumentate a 2.5 gr l'agar, per mantere il gelato morbido.

sabato 12 maggio 2012

Gelato alla vaniglia con dulce de leche senza lattosio

Ci tenevo tanto a preparare un dessert per partecipare al contest di Bianca, e noi tutti sappiamo che sono in una fase in cui voglio gelatare il mondo...quello che non sapete è che la scintilla che ha provocato la mia ultima monomania è scoccata proprio leggendo un post di Bianca, intollerante al lattosio che si lascia tentare da un lussurioso gelato Häagen-Dazs. Da lì la mia voglia di preparare il gelato con il latte vegetale autoprodotto. Ora dopo un paio di esperimenti con alghe e verdure, panna e spezie mi sento pronta :)


200 ml di latte di soia
300 ml di panna di soia
1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
1,5 gr di agar agar in polvere
110 gr di zucchero
per il croccante:
1 cucchiaio di semi di zucca sgusciati
30 gr di zucchero
per il dulce de leche
una lattina (300 ml) di latte di cocco zuccherato

Portate a bollore il latte e la panna e unitevi l'agar. Fate sobbollire per un minuto e spegnete il fuoco. Aggiungete la pasta di vaniglia (o i semini di un baccello) e lo zucchero e fate raffreddare completamente.
Nel frattempo mettete la lattina di latte di cocco in un pentolino, coperta completamente d'acqua e fate bollire per circa 45 min (fate attenzione che la lattina sia sempre ben coperta dall'acqua durante la cottura).
Preparate il croccante: in una padella fate caramellare a fuoco basso lo zucchero e quando sarà ambrato mischiateci i semini. Lasciate raffreddare il composto a gocce o in uno strato sottile su carta da forno.
Mettete la crema alla vaniglia nella gelatiera. Quando sarà ben soda aggiungete anche i semi di zucca caramellati. Aprite la lattina di latte ormai fredda e versate abbondanti cucchiaiate sul gelato :)
Se non trovate il latte di cocco zuccherato in lattina potete provvedere in questo modo:
250 ml latte di cocco non zuccherato
50 ml di panna vegetale
90 gr di zucchero
un pizzico di sale
In una padella fate caramellare a fuoco basso lo zucchero. In un altro tegame scaldate il latte di cocco senza portarlo a ebollizione. Quando lo zucchero sarà ambrato unite a filo il latte con il sale, continuando a mescolare con una frusta. Continuate così fino ad ottenere la densità desiderata.

venerdì 11 maggio 2012

Gelato allo zenzero - what really makes me happy

La mia vita da blogger mi sta regalando ogni giorno nuove soddisfazioni.
Quando ho cominciato la mia unica lettrice era mia sorella, il blog era semplicemente la trasposizione del mio vecchio quadernino di ricette; oggi inizia a prendere forma il progetto iniziale e cioè avere un salotto virtuale in cui incontrare qualcuno con cui chiacchierare di cucina e di fidanzatini delle medie, con cui scambiare piccoli trucchi per fare una torta e con cui ridere.
Non sapevo che avrei incontrato anche delle amiche e così tante persone che sono qui per il solo desiderio sincero di condividere ricette, immagini, frammenti di vita, che dedicano agli altri del tempo e lavorano con dedizione e impegno per far funzionare il mio e il loro salotto, rigorosamente for free.
Neppure immaginavo di appassionarmi così tanto al punto di vista di donne e uomini (spesso) sconosciuti.
E invece.

Questo imperdibile gelato è il naturale accompagnamento dei tortini al cioccolato con cuore fondente, quelli che una volta infilato il cucchiaio si spatasciano rivelando voluttuose colate di cioccolato caldo, quelli che ti infili il cucchiaio in bocca e hai una crisi iperglicemica e anche di coscienza perchè al mare quest'estate sembrerai un gommone, quelli che mio marito mi prepara con tanto amore/pazienza :P
Ad ogni modo con o senza tortino questo gelato è davvero perfetto: dolce, piccante e aromatico, che ve lo dico a fare? Dopo avermi seguita e incoraggiata con i gelati verdurosi questo non ve lo potete davvero perdere.
La ricetta è leggermente adattata dal blog di Kja.
latte 250 gr
panna 250 ml
una tazza da tè colma di zenzero fresco grattugiato
uova 2
zucchero 150 gr
Portate a bollore il latte e la panna e unite lo zenzero grattugiato (I love microplane). Coprite e lasciate in infusione 30 minuti. Montate le uova intere con lo zucchero (I love planetaria); filtrate il latte e fatelo sobbollire nuovamente, quindi unitelo a filo alle uova senza smettere di mescolare con una frusta.
Trasferite la crema in una pentola e fate andare a fuoco medio sempre mescolando. Quando la crema vela il cucchiaio, toglietela dal fuoco e fate raffreddare completamente. Se la crema impazzisce come è successo a me basterà passarla con un frullatore a immersione per eliminare i grumi. A questo punto potete mettere tutto nella gelatiera o far riposare in freezer fino a indurimento completo del gelato e poi mantecare con un frullatore potente e rimettere in freezer per un'oretta.
Senza gelatiera però secondo me il gelato viene meglio se si usa l'agar. Credo che si potrebbe sostituire un uovo con 2/3 grammi di agar, proverò sicuramente a farlo :)
Grazie di cuore a tutti voi che contribuite ad arricchire questo spazio leggero

venerdì 4 maggio 2012

Chocolate & Zucchini ice cream

...Sì, e il pandispagna con i peperoni...
Disse mio marito con espressione seriamente preoccupata.
Dico, ma si può? Un cuoco estroso e perdipiù giovane (oh yesss) che ha assaggiato e apprezzato l'ochazuke ora entra in crisi per un gelato cioccolato e zucchine? Ho provato a spiegargli che si tratta di un accostamento conosciuto, collaudato e amato da tutti gli americani...Niente, non l'ho convinto (mi sa che ho sbagliato approccio. La cosa degli americani non dovevo dirgliela)
Io, forte dell'incoraggiamento di Roberta e dei vostri apprezzamenti nel post precedente (e sì che parlavamo di gelato alle carote) il gelato l'ho fatto comunque, due volte a onor del vero prima di azzeccare la giusta quantità di agar.
Il risultato finale mi è piaciuto molto, il gelato è cremoso, le zucchine sono croccanti (il sole è caldo e il cielo è blu. Sì, oggi mi vengon fuori solo sagge banalità).


Per il gelato:
250 gr latte
220 gr panna
130 gr zucchero
2 gr agar
150 gr cioccolato fondente
Per i coriandoli di zucchina:
1 zucchina
200 ml d'acqua
100 gr di zucchero

Mezza giornata prima di fare il gelato preparate la zucchina: sbucciatela con un pelapatate, a noi serve solo la buccia. Tagliate le bucce a striscioline sottili e poi affettatele in modo da ottenere i quadratini. Preparate lo sciroppo di acqua e zucchero e versatelo bollente sui coriandoli. Lasciate riposare.
In un pentolino scaldate la panna e unite il cioccolato, mescolate e spegnete il fuoco. A parte scaldate il latte, unite l'agar e fate sobbollire per 40 secondi, poi aggiungete il latte alla panna e infine lo zucchero. Fate raffreddare la crema e mettetela nella gelatiera (se l'avete). A metà corsa incorporate i coriandoli di zucchina ben scolati dallo sciroppo.
Io che non ho gelatiera ho fatto così: ho lasciato il composto una notte in freezer e poi l'ho mantecato con il bimby, ho aggiunto le zucchine e rimesso in freezer per altre due ore: non è mica tanto comodo, ma funziona.
Questo post l'ho scritto veramente da schifo, mi rendo conto, ma non c'è verso, son due giorni che provo a buttarlo giù e non vien fuori nulla di decente.
E vabbè.

martedì 1 maggio 2012

Gelato speziato alle carote

Ricetta semplice e veloce per un gelato senza uova, per due persone.



150 gr di miele (io ho usato miele nero del Marocco)
100 g di latte intero
50 g di panna liquida
 il succo di mezzo limone
400 g di carote
1 gr di agar
1 cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata
una grattatina di zenzero fresco
2 cucchiai di mandorle spellate
Lavate le carote, tagliate le estremità e mettetele in una teglia nel forno già caldo a 200° per una mezz'ora o finchè saranno tenere. Sbucciatele ancora calde e spruzzatele con il succo di limone.
Scaldate in un pentolino il latte, la panna e l'agar. Lasciate sobbillire per 40 secondi , spegnete e unite il miele. Versate tutto sulle carote, unite le spezie e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Nel frattempo tagliate le mandorle a filetti e tostatele in padella.
Mettete il composto in freezer e date una mescolata ogni ora, grazie all'agar il gelato resterà morbido anche senza mantecarlo. Aggiungete le mandorle e servite.
Io ho fotografato il gelato prima che si solidificasse per non perdere la luce :) è stato un casino, colava ovunque!

Voglio ringraziare Francesca per avermi conferito il premio che a mia volta assegno a:
Elvira Coot di Asinochileggeancora
Ombretta di Dolce Meringa
Giulietta di Alterkitchen
Giulia di Sex and the kitchen
Gio di Symposion